0.1 Come è organizzato il documento

Il presente documento è strutturato in due parti principali: la prima, rappresentata dal presente capitolo, ne costituisce la premessa contenente l’approccio metodologico utilizzato per dare risposta ai contributi pervenuti, insieme a una rassegna sulle tematiche principali, sui criteri di accoglimento e sulle categorie di proponenti, per ciascuno dei quali sono riportate schede sintetiche di lettura; la seconda, invece, divisa in sezioni tematiche, è dedicata alle controdeduzioni delle osservazioni (in particolare dalla sezione 1 alla 13), suddivise per ciascun ambito strategico e analizzate puntualmente con apposite schede di controdeduzione. Tale parte è stata organizzata seguendo l’ordine delle tematiche strategiche più rilevanti in termini di numero di osservazioni ricevute, corrispondenti alle diverse sezioni. In particolare, per quanto riguarda Trasporto Pubblico Metropolitano e Spazio Condiviso è stato scelto di suddividere ulteriormente le rispettive sezioni in sottosezioni per evidenziare i vari argomenti specifici emergenti. Fa eccezione la prima sezione dedicata alle osservazioni sul capitolo “Obiettivi” del PUMS, scelto come incipit per sottolinearne l’importanza in quanto alla base della Vision complessiva su cui si fonda l’intero Piano.

La scelta di organizzare il documento dando risposta osservazione per osservazione per ciascun ambito strategico ha una finalità duplice: sia offrire una visione più ampia su quanto emerso dai diversi proponenti e permettere di arrivare ad una risposta omogenea e coerente coordinando le eventuali modifiche al Piano da parte dell’Area Pianificazione Territoriale in collaborazione con le Aree e i Settori della Città metropolitana; sia al contempo dare la possibilità al proponente stesso di confrontare il trattamento della propria osservazione con altre sul medesimo argomento strategico, concedendoli una riflessione più ampia e comunitaria sul tema e di come il Piano ne abbia portato avanti il recepimento.

La volontà dunque è quella di lasciare che il proponente si muova nel documento passando da un tema strategico di suo interesse all’altro, pur cogliendone l’impostazione complessiva.

Infine, nella sezione 14 sono raccolte le osservazioni d’ufficio predisposte dal Servizio Pianificazione della Mobilità di Città metropolitana, in condivisione con il Comune di Bologna, contenenti principalmente modifiche al testo legate a necessità di allineamento e omogeneizzazione tra piani (in particolare tra PGTU e PUMS e PUMS e PSM 2.0), approfondimenti e chiarimenti di contenuti, errori materiali di tipo cartografico e testuale, oltre ai necessari adeguamenti relativi ai più recenti indirizzi ministeriali. In particolare, dunque, la presente premessa è dedicata a definire:

  • la metodologia applicata per codificare univocamente le osservazioni pervenute;
  • i criteri utilizzati per stabilire le modalità di accoglimento;
  • l’analisi delle osservazioni ricevute in termini di tematiche emergenti, classificazione dei proponenti e percentuali di accoglimento;
  • l’elenco dei 173 proponenti che hanno inviato almeno un’osservazione, suddivisi in 5 macro-categorie:
    A. Cittadini;
    B. Associazioni;
    C. Enti;
    > D. Imprese;
    > E. Gestori

 

Nell’ottica di assicurare una maggiore leggibilità al documento l’elenco dettagliato dei singoli proponenti è fornito attraverso apposite schede di lettura dedicate che sono state ordinate:

  • per quanto riguarda la macro-categoria dei “Cittadini”in modo crescente secondo il codice di Protocollo Generale con cui sono stati registrati i contributi inviati;
  • alfabeticamente, per ciascuna delle altre macro-categorie.

 

Le schede di lettura dei proponenti riportano la sezione tematica all’interno della quale sono contenute le osservazioni, il loro numero identificativo e la tipologia di accoglimento, rimandando alle relative schede di controdeduzione. Queste ultime invece presentano sostanzialmente un contenuto sintetico dell’osservazione, la relativa deduzione ed eventuale modifica, oltre alla modalità di accoglimento. Si precisa che il lavoro di sintesi delle osservazioni presentate da ciascun proponente è frutto dell’elaborazione dei protocolli originali ricevuti, che non sempre erano conformi al modulo predisposto sul sito.

È opportuno precisare che la scelta di pubblicare le schede proponenti relative ai cittadini in forma “anonima” è stata operata nel rispetto del D.lgs. 30 giugno 2003, n.1961 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; pertanto anche le schede di controdeduzione sono pubblicate senza indicazioni dei dati personali delle persone fisiche proponenti le osservazioni stesse, bensì rimane il riferimento del relativo Protocollo Generale.