Pedonalità e spazio condiviso

L'approccio progettuale innovativo dello "Spazio Condiviso" vuole garantire la sicurezza di tutte le componenti di mobilità, in particolare dell’utenza vulnerabile, su tutta la rete stradale verso la transizione da concetto di strada come spazio conteso ad ambiente stradale come spazio condiviso.
Il PUMS punta infatti all’organizzazione dello spazio pubblico secondo modelli che favoriscano in maniera diffusa la sicurezza e tutelino le componenti di mobilità attiva, in particolare nei centri abitati ma anche nelle strade extraurbane provinciali per favorirne la percorribilità e l'attraversamento.

Spazio condiviso 1
 

In sintesi, le strategie proposte dal PUMS per la regolazione di uno spazio condiviso sono le seguenti:

  • Ampliamento rete dei percorsi pedonali prevedendone la continuità e ricucitura
  • Nuove Aree Pedonali nei centri urbani dei Comuni a partire dal Capoluogo
  • Abbattimento barriere architettoniche e garanzia di elevati standard di accessibilità per l’utenza disabile
  • Zone a Traffico Limitato nei centri storici con criteri ambientali e regole omogenee sul territorio
  • Tutela aree scolastiche mediante sperimentazione Isole Scolastiche Temporanee e percorsi sicuri Casa-Scuola e
  • Diffusione Città 30 mediante creazione di Isole Ambientali, Zone Residenziali e Zone a Traffico Pedonale Privilegiato
  • Riorganizzazione sistema della sosta anche a favore del recupero di spazio pubblico per la mobilità attiva
 
zt ambientale