Cycle Right, buone pratiche di mobilità urbana sostenibile per un'economia a zero emissioni

Cycle Right, buone pratiche di mobilità urbana sostenibile per un'economia a zero emissioni

il logo del progetto europeo
 

La Città metropolitana di Bologna partecipa al progetto europeo CycleRight con la Bicipolitana, la rete
ciclabile di livello metropolitano in corso di realizzazione. Infatti gli obiettivi del progetto insieme al
confronto diretto e costante con i partner selezionati permetteranno alla Città metropolitana da un lato di
condividere con i partner europei gli obiettivi raggiunti fino a qui nello sviluppo della rete e della
promozione della cultura della ciclabilità urbana ed extraurbana, dall’altro di far proprie conoscenze e
competenze di altri attori europei per implementare il progetto Bicipolitana con nuove strategie di sviluppo
della rete e migliorarne l’attrattività (per esempio attraverso una rete di servizi legati agli spostamenti in
bicicletta da diffondere in maniera sistemica in tutto il territorio metropolitano).

 

Cos’è Cycle Right
È un partenariato eterogeneo di città e attori regionali che si è unito nell’ambizioso progetto europeo
CycleRight con l’intento di migliorare una serie di politiche mirate alla mobilità urbana sostenibile per
un’economia a zero emissioni. Lo faranno attraverso la condivisione reciproca di buone pratiche e
conoscenze per il miglioramento delle infrastrutture ciclabili nei propri territori in termini di resilienza ai
cambiamenti climatici, accessibilità e sicurezza, così come attraverso l’integrazione all’interno di ciascuna
organizzazione degli apprendimenti sviluppati all’interno del progetto. Queste conoscenze saranno
consultabili sulla piattaforma dedicata predisposta dal progetto Interreg Europe e verranno anche inserite
nella “Guida alla pianificazione della ciclabilità inclusiva e resiliente ai cambiamenti climatici” di ECF, la
Federazione europea dei ciclisti (European Cyclists Federation).

 

Negli ultimi anni l’uso della bicicletta nell’Unione Europea ha registrato un boom, che può essere attribuito
ad una serie di fattori, ma quello che è certo è che il cambiamento comportamentale durante la pandemia
di Covid-19 insieme ai 2,3 miliardi di euro investiti in politiche legate alla bicicletta dal Fondo europeo di
coesione nel 2014–2020 hanno fortemente contribuito a questo fenomeno.
Al contempo, però, il trasporto urbano continua a generare un quarto delle emissioni di CO2 dei trasporti e
il 69% degli incidenti stradali in Europa si verifica all’interno delle città, sottolineando l’importanza di
fornire ai cittadini ulteriori infrastrutture ciclabili ben sviluppate e continue per offrire alternative di
trasporto sicure rispetto all’utilizzo dell’auto privata.

Gli effetti diretti del cambiamento climatico hanno, poi, posto ulteriori sfide. In pochi anni, il tema
dell’integrazione delle reti ciclabili con le infrastrutture urbane blu (sistema di raccolta delle acque) e verdi
(corridoi vegetali), così come la mitigazione degli effetti delle isole di calore in ambito urbano sono diventati
temi chiave di discussione e attuazione delle politiche territoriali.
In termini di accessibilità, è inoltre necessario tenere a mente che in Europa vivono oltre 100 milioni di
persone con diversi livelli di disabilità, il che solleva un’importante domanda: come può la pianificazione
della mobilità ciclistica reagire ai loro bisogni e a quelli di altri gruppi sociali vulnerabili, come persone
anziane o donne?
Le attività di apprendimento interregionali consentiranno di contribuire ad un utilizzo più efficiente dei 3,2
miliardi di euro previsti per il periodo 2021-2027 della politica di coesione dell’Unione Europea, per non
parlare delle possibilità aggiuntive del dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Sito web ufficiale: www.interregeurope.eu/cycleright

 

Parternariato:
Partner principale e coordinatore del progetto:

West Pannon Regional and Economic Development Public Nonprofit Ltd. (Ungheria)
Partner principali:
- European Cyclists’ Federation| ECF (Belgio)
- Città metropolitana di Bologna (Italia)
- Associazione delle Greenways lettoni (Lettonia)
- Agenzia per lo sviluppo regionale Oltenia sudoccidentale (Romania)
- Consiglio di amministrazione della contea di Blekinge (Svezia)
- Provincia di Livorno (Italia)
- Regione di Podkarpackie (Polonia)
- Città di Denize (Belgio)
- Ministero della Pubblica Amministrazione e dello Sviluppo Regionale (Ungheria, in qualità di
autorità politica associata)
- Regione di Pianificazione Kurzeme (Lettonia, come autorità politica associata)

 

Il progetto CycleRight si svolge nell'ambito del programma INTERREG EUROPE, cofinanziato dal Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dallo Stato ungherese.

   

 
 

Data ultimo aggiornamento: 26-08-2024