Preliminarmente le osservazioni sono state categorizzate sulla base del documento che vanno ad interessare; dalla Figura 0-2 si osserva come la maggior parte delle osservazioni riguardi la Relazione di Piano pari ad oltre l’86% (circa 780, considerando sia la Parte A – Mobilità delle persone- sia la Parte B – Mobilità delle merci). In generale, comunque, tutti i principali documenti che costituiscono il PUMS sono stati interessati da proposte di modifica, a dimostrazione di una partecipazione diffusa e attenta da parte dei proponenti.
L’analisi delle singole osservazioni mostra come le tematiche strategiche centrali del PUMS risultino rilevanti in termini di numero di osservazioni ricevute (cfr. Figura 0-3); primo fra tutti il Trasporto Pubblico Metropolitano (TPM), che raggruppa circa 400 osservazioni pari al 44% del totale, seguito dalla Ciclabilità con il 16% (sommando le osservazioni ricevute sul Biciplan metropolitano - 72 proposte- e sulla Mobilità Ciclistica - 70 proposte) e da Spazio Condiviso e Pedonalità (in totale115 osservazioni, pari al 13% del totale). In ultimo si collocano le osservazioni inerenti alla Mobilità Motorizzata (oltre 80, pari al 9% del totale).
Ne consegue, quindi, che le tematiche che hanno visto il maggior coinvolgimento di cittadinanza e portatori d’interesse sono quelle che interessano in maggior misura il rinnovamento in chiave sostenibile del sistema di trasporto metropolitano proposto dal PUMS e gli ambiti strategici relative alla mobilità attiva (sia in termini di reti che servizi) che insieme alle richieste sulla mobilità innovativa (sharing, elettrico, etc…) raggiungono l’80%.
Ponendo l’attenzione esclusivamente sulle 399 osservazioni inerenti al TPM (Figura 0-4), si osserva come la rete tranviaria (cfr. sottosezione 2.5 “Tram e terminal”) risulta l’argomento maggiormente emergente, con oltre 127 proposte (pari ad oltre il 32% di quelle relative al TPM), seguito dal Sistema Ferroviario Metropolitano (cfr. sottosezione 2.4 “SFM”) e dalla rete Metrobus ed Extraurbana (cfr. sottosezioni 2.7 “Metrobus” e 2.8 “Rete Extraurbana”) che raggruppano rispettivamente 85 e 84
osservazioni (pari al 22% e 21% di quelle relative al TPM).
Dunque, oltre il 70% delle proposte sul TPM, pertanto, è incentrata sulla rete portante del futuro sistema di Trasporto Pubblico Metropolitano.
Relativamente alle osservazioni su Mobilità Ciclistica e Biciplan metropolitano (cfr.Figura 0-5), risultano preponderanti quelle inerenti ai tracciati ciclabili, in particolare richieste di estensione della rete integrativa (61, pari al 43% del totale), seguite dalle sollecitazioni in merito al trasporto intermodale delle bici a bordo dei mezzi della rete TPM e, più in generale, ai servizi dedicati alla ciclabilità (33, pari a circa il 23% del totale); per quanto riguarda le restanti osservazioni sono prettamente incentrate sulla richiesta di ampliamento di indirizzi di buona progettazione per i percorsi ciclabili, in particolare la segnaletica, insieme a sicurezza e manutenzione.
Infine, dalle osservazioni sullo Spazio Condiviso (cfr. Figura 0-6) emerge una prevalenza delle tematiche legate alle misure di limitazione del traffico quali ZTL, ZTLA e Area Verde, (cfr. sottosezione 6.5) che raggruppano 30 proposte (oltre il 36% di quelle inerenti allo Spazio Condiviso), seguite da sosta e parcheggi per il 22% e a Mobilità Scolastica per il 16%.
Un’ulteriore analisi proposta nel presente documento riguarda la suddivisione delle osservazioni pervenute in funzione della tipologia di proponente; come accennato in precedenza, i 173 proponenti che hanno inviato almeno un’osservazione, sono stati suddivisi in 5 macro-categorie per facilitare la lettura:
Nello specifico, la maggior parte dei proponenti appartengono alla categoria dei “Cittadini” (105, pari ad oltre il 60% del totale), seguiti in ordine decrescente dagli Enti pubblici (33, pari a circa il 19%), dalle Associazioni (22, pari a circa il 13%) e dalle Imprese (12, pari al 7%); infine Tper rappresenta l’unico Gestore che ha fatto pervenire il proprio contributo al Piano (cfr. Figura 0 7).
Come illustrato in Figura 0 8, le 900 osservazioni hanno avuto prevalentemente origine dalle Associazioni (circa 360, pari a circa il 40% del totale) che hanno dato un contributo decisamente fondamentale, quindi dagli Enti pubblici coinvolti (oltre 260, pari al 29% del totale) e infine dalla cittadinanza (circa 220, pari al 24% del totale).
Focalizzando l’attenzione sulle 399 osservazioni inerenti al TPM (Figura 0 9), la maggior parte è invece appannaggio degli Enti pubblici (circa 130, pari a circa il 34% del sub-totale), mentre le restanti sono pressoché equamente divise tra Associazioni e Cittadini (solo il 7% proviene da Imprese e Gestori).
Analizzando nel dettaglio, infine, quelle relative a “Tram e Terminal” (Figura 0 10), si registra una netta prevalenza di proposte da parte di Cittadini (77, pari al 60% del totale di quelle inerenti a tale specifico argomento) seguiti dalle Associazioni (42, pari al 33%).
A livello globale, la fase di controdeduzione del PUMS si è tradotta in 900 osservazioni che hanno visto un accoglimento (totale o parziale) pari al 73% del totale (rispettivamente 292 “accolte”, pari al 33% e 366 “parzialmente accolte”, pari al 40%, cfr. Figura 0 11).
Focalizzando l’attenzione sui singoli argomenti, si osserva come si sia proceduto ad un accoglimento (totale o parziale) di 3 osservazioni su 4 sia relativamente alle osservazioni inerenti al TPM (75% del totale, cfr. Figura 0 12) alla Mobilità Pedonale e Spazio Condiviso (80% del totale, cfr. Figura 0 14) ed alla Mobilità Ciclistica e Biciplan metropolitano (83% del totale, Figura 0 13).