Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Bologna metropolitana, a seguito della sua adozione avvenuta il 27 Novembre 2018 con Atto del Sindaco metropolitano irginio Merola n. 248/2018, e in ottemperanza a quanto disposto dall’Allegato 1, art. 2, comma 1, lettera a del DM 04/08/2017, ha visto la sua pubblicazione per un intervallo di 60 giorni, formalmente tra gennaio e marzo 2019. Tale periodo di esposizione al pubblico ha dato luogo a numerosi contributi che sono continuati a pervenire fino a dopo l’estate. Questa lunga fase, durante la quale è stata offerta la possibilità di effettuare osservazioni ai documenti di Piano a cittadinanza, stakeholders, enti e associazioni, ha rappresentato una vera e propria nuova stagione di partecipazione per la costruzione del PUMS.
Durante questo tempo sono stati organizzati eventi mirati alla divulgazione del PUMS adottato su diversi livelli di comunicazione; a partire dalla convocazione del Forum della Mobilità sostenibile “Il ruolo degli stakeholders verso l’approvazione del PUMS” a gennaio e dal partecipatissimo Convegno “Bologna ad altra velocità” a febbraio 2019. Ed è così che si è dato il via ad una serie di incontri importanti: il tavolo di lavoro e confronto con gli stakeholders sulle tematiche strategiche legate alla Spazio Condiviso, gli incontri dedicati alle Unioni “Come cambia la mobilità sul territorio”, gli eventi pubblici nella Stazioni SFM e non ultimo lo spettacolo “La Natura senza Autovettura”. Altri strumenti di divulgazione sono stati attivati e diffusi attraverso il sito web tematico: un modulo di facile compilazione per la presentazione delle
osservazioni e una sintesi divulgativa del Piano sfogliabile online e distribuita cartacea nei principali eventi sopracitati. Tale intensa attività di partecipazione e comunicazione al Piano è oggi citata come best practice nelle nuove Linee Guida Europee ELTIS 2.0 recentemente pubblicate.
Non meno importante la convocazione del Comitato Scientifico avvenuta i primi di luglio per valutare e discutere sulle tematiche emergenti dalla fase di deposito ed il loro riflesso sul Piano adottato a più elevati livelli di competenza.
La volontà di Città metropolitana dunque in questo intenso e ricco periodo di lavoro e confronto è stata quella di amplificare e stimolare la partecipazione, ponendo il Piano nelle mani della Comunità intesa nel senso più ampio del termine. Obiettivo: arrivare alla approvazione del PUMS con uno strumento di pianificazione davvero rispondente alle esigenze di mobilità del territorio e dei suoi abitanti in un’ottica sostenibile, in cui si possano individuare scelte concrete di cambiamento a cui tutti possano accedere e riconoscersi ai vari livelli istituzionali e non.
La pubblicazione dei documenti di Piano ha quindi consentito nuovamente il coinvolgimento di cittadinanza, portatori di interesse ed enti, rinnovando, pertanto, il contributo fruttuoso già da loro fornito in fase di definizione degli obiettivi e delle scelte, così da divenire protagonisti dell’ulteriore perfezionamento dei contenuti del PUMS. Il Piano ne esce dunque realmente migliorato e più chiaro in diversi aspetti, senza essere stravolto nei suoi principi e obiettivi fondanti e nella sua impostazione strategica. Infatti, la maggior parte dei contributi ricevuti è risultata comunque in linea e coerente con i contenuti del PUMS, rilanciandone l’importanza e la centralità anche come sollecitazione ad andare avanti con ambizione e fermezza verso l’attuazione.
Il presente documento nasce dunque con lo scopo di fornire un esaustivo resoconto della fase di raccolta e controdeduzione alle osservazioni pervenute durante tale periodo di pubblicazione dei documenti costituenti il PUMS.