È in arrivo il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti che finanzia la realizzazione di ciclabili in ambito urbano e metropolitano, la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica.
La ripartizione delle somme, presentata ieri agli Enti territoriali, assegna alla Città metropolitana di Bologna 2.677.277 euro (1.003.546 per il 2020 e 1.673.731 per il 2021), risorse per soddisfare l’urgenza di realizzare ciclovie urbane e metropolitane, anche a mitigazione dei rischi legati all’emergenza da COVID-19.
I criteri di ripartizione premiano particolarmente il territorio bolognese con 4,7 milioni (2.677.277 alla Città metropolitana e 2.025.909 al Comune di Bologna) su un totale di 11.578.700 attribuiti agli enti della Regione Emilia-Romagna. Il finanziamento complessivo a livello nazionale ammonta a 137,2 milioni (51,4 milioni di euro per il 2020 e 85,8 milioni di euro per il 2021)
Per l’attribuzione delle risorse agli Enti territoriali è prevista infatti una premialità per gli Enti già dotati del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile-PUMS. Gli altri parametri utilizzati per determinare la ripartizione sono: proporzionalità con popolazione residente; principio di riequilibrio territoriale e presenza nel Comune della sede legale di un’Istituzione Universitaria.
Questo Decreto riconosce dunque le Città metropolitane come Enti meritevoli di finanziamento per opere di mobilità sostenibile.
“Le risorse assegnate dal Ministero – sottolinea il consigliere delegato alla Mobilità sostenibile Marco Monesi – ci permetteranno di realizzare in tempi brevi una serie di interventi previsti dal nostro progetto della Bicipolitana. Un’ottima notizia davvero che ancora una volta conferma l’importanza strategica del PUMS e della dimensione metropolitana anche per ottenere risorse dallo Stato”.