BikER: un sito e una guida per promuovere gli spostamenti bici+treno nei capoluoghi della Regione


bikerbicipiutreno.it è il sito web realizzato dal progetto BikER per  promuove l’intermodalità treno+bici in tutti i capoluoghi della Regione, con l’obiettivo di incentivare gli spostamenti casa-lavoro dei pendolari e il cicloturismo in aree del territorio regionale di interesse storico, culturale e naturalistico facilmente accessibili con il treno.

Dal sito è possibile scaricare la guida che riporta tutte le possibilità e gli incentivi - messi in atto dalle amministrazioni, dal trasporto pubblico regionale, dalle Ferrovie dello stato e da altre organizzazioni - tutte modalità di spostamento, la scontistica, le opportunità, i vantaggi e le soluzioni legate agli spostamenti intermodali in Emilia-Romagna, i servizi presenti (bike sharing, velostazioni, piste ciclabili, noleggio, parcheggi intermodali, ecc.) e gli incentivi (acquisto bici pieghevoli, abbonamento calmierato bici+treno).

Il target di riferimento è costituito soprattutto da coloro che possono raggiungere i luoghi di lavoro e di svago con una percorrenza compresa tra i 2 e i 5 km. La guida BikER promuove l’uso della bici negli spostamenti quotidiani, rafforza le motivazioni di chi già fa intermodalità e incentiva chi potrebbe farla.

Il progetto è stato realizzato dall’associazione Salvaciclisti con il contributo della Regione Emilia-Romagna e si propone di raggiungere un pubblico eterogeneo e appartenente a settori diversi, attraverso campagne di comunicazione ed eventi presso le Stazioni dei treni FS.  

Sono previsti anche momenti formativi rivolti a tecnici ed amministratori: mobility manager delle maggiori imprese emiliano-romagnole, dei poli universitari, degli enti istituzionali, alle associazioni di categoria, agli assessori alla mobilità dei comuni.

Le attività sono e saranno realizzate grazie alla partnership con la cooperativa Dynamo, in grado di fornire servizi professionali di comunicazione e di riparazione bici, e grazie ai volontari dell’associazione Salvaiciclisti Bologna, che co-finanzia l’attività. 

 
 

Data ultimo aggiornamento: 31-01-2020