Per la progettazione partecipata dei Centri di Mobilità del PUMS metropolitano è arrivato il momento di passare dalla teoria alla pratica, sperimentando insieme ai cittadini e alle cittadine dei Comuni coinvolti alcune delle soluzioni proposte nei progetti di fattibilità. Ecco gli ultimi due passi del percorso partecipativo verso i primi due hub di servizi per la mobilità sostenibile del territorio.
Primo passo: il test su strada
Sia a Vergato che a Castel San Pietro Terme, la viabilità e la sosta della zona intorno alla stazione verranno temporaneamente rimodulate per dare più spazio alla convivenza tra pedoni, biciclette e altri mezzi di trasporto sostenibili.
L’area interessata dal test diventerà per alcuni giorni una "piattaforma unica per la mobilità dinamica": uno spazio condiviso per vedere la città da un nuovo punto di vista, per immaginare una migliore qualità urbana. Oltre alla sperimentazione dal vivo, la Città metropolitana di Bologna ha predisposto uno strumento per la partecipazione a distanza.
Secondo passo: il test on line
Accessibile anche da smartphone, intuitivo come un gioco: il test online è lo strumento interattivo al servizio del processo di partecipazione. Mettersi alla prova richiede pochi minuti ed è del tutto anonimo. Ma per chi non si accontenta dell’interazione digitale, in calendario ci sono due ultimi appuntamenti in presenza: l’occasione per conoscere in anteprima i contenuti dei progetti di fattibilità e di confrontarsi con chi ha seguito il processo sin dall’inizio.
Gli appuntamenti: 10 ottobre alla Festa dei Sapori di Vergato e presto anche a Castello
A Vergato e a Castel San Pietro, il team impegnato nel progetto di fattibilità dei Centri di Mobilità incontrerà il pubblico, insieme ai tecnici della Città metropolitana di Bologna e dei Comuni per raccontare la proposta progettale. Saranno distribuiti anche i volantini con il link al test online, da appendere in città per diffondere questa forma di partecipazione digitale.
La partecipazione si conclude, il percorso continua
Con questo momento di sperimentazione, si concludono le attività dedicate alla progettazione partecipata. Ma non si interrompe l’impegno della Città metropolitana di Bologna per dotare il territorio dei 30 Centri di Mobilità previsti dal PUMS: una rete al servizio di un’idea di mobilità integrata, efficiente e rispettosa dell’ambiente, una delle strategie più centrate sulla qualità urbana del PUMS metropolitano.
Tutti i dettagli sono su pumsbologna.it/centrodimobilita